Facciamo il punto?
Dears,
noto che il manifesto di Subcultura ha compiuto un lustro.
A che punto siamo? Scusate la domanda stupida, ma dovete aiutarmi a capire.
Mi aspetto che in questo quinquennio siano stati traguardati il primo piuttosto che il secondo piuttosto che il terzo piuttosto che il quarto piuttosto che il quinto degli obbiettivi indicati come mandatori nel Manifesto. Il Grande Balzo in Avanti e' stato compiuto? La rivoluzione culturale di Subcultura ha normalizzato le derive del lessico?
Questo potrebbe essere un buon momentum per sedersi tutti attorno ad un tavolo (ve la butto li) e tirare le somme (basta con questa silenza). Dobbiamo, ma dopo un attento esame di coscienza, tirare fuori le cose importanti mettendo a fattor comune le idee: solo lavorando a quattro mani possiamo traghettare la Subcultura verso una nuova era di tremendi successi. E' vero che siamo una Ferrari, ma abbiamo ancora un motore da 500, e questo e' pazzesco.
Correggetemi pure se sbaglio, ma vi prego di farlo solo ed unicamente a bocce ferme.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Best regards/Cordiali Saluti.
Lorenzo
2 commenti:
Caro amico,
concordo pienamente con le tue considerazioni. Occorre aprire un confronto franco, a tutto campo a 360° all'interno del nostro movimento antisubculturale. Serve una serena ma seria autocritica.
Se posso avanzare alcuni spunti di riflessione, i primi dati che emergono da questi primi cinque anni di attività sembrano dirci che solo il quarto obiettivo della piattaforma programmatica è stato raggiunto in modo sufficiente, mentre gli altri rimangono ancora molto lontani.
Con rinnovato entusiasmo è tempo di ricostruire solidi legami nel territorio diffuso, dobbiamo tornare a parlare alla testa e al cuore della nostra base! Solo così, liberando le migliori energie del Paese, potremo tornare a parlare un linguaggio comprensibile.
Con rinnovata stima,
Fraterni saluti
Il Canguro
Cari subcultori,
trovo che anche il 3° punto possa dirsi accennato, non già raggiunto perché mai si potrà dire.
Quanto ai punti 1, 2, 5 la strada è lunga e concordo che soltanto attraverso l'allargamento e la visibilità si potrà procedere.
Ma come fare?
A titolo personale porto un'esortazione per noi tutti non solo a far frusciare le carte virtuali del blog, ma anche (e non piuttosto che) - ad esempio - a rendersi alla bisogna antipatici ad estranei o stretti collaboratori qualora fossimo testimoni di svarioni subculturali; se l'intervento avrà la giusta visibilità (che finiamo pesti e derisi o vittoriosi poco importa) potremo sbandierare comunque agli astanti la URL della subcultura innestando il circolo virtuoso della visibilità.
Effusioni generiche,
Dago il Koala
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